Come per il Piccione, anche per l’Anatra, piatto della tradizione culinaria italiana oggi molto apprezzato, ci affidiamo ad uno stabilimento toscano dotato di allevamento e macello dove si prediligono metodi tradizionali e manuali che, necessitando di fasi più lunghe, esaltano le caratteristiche genuine delle carni e ne aumentano la loro durata. Le Anatre provengono da allevamenti non intensivi caratterizzati dalla presenza di un lago all’interno delle voliere; vengono alimentate con granaglie con prevalenza di mais e frantumato di mais assumendo così la caratteristica tonalità gialla che conferma la genuinità delle carni. Vengono macellate ad un minimo di 120 giorni con una lavorazione tradizionale caratterizzata dall’uso della spiumatrice a secco e da una rifinitura manuale su ogni singolo prodotto.